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PROGETTO EDUCATIVO

“La comunità educante, costituita da tutti coloro che in qualche modo partecipano alla vita della Scuola Cattolica, è il centro propulsore e responsabile di tutta l’esperienza educativa e culturale, in un dialogo aperto e continuo con la comunità ecclesiale di cui deve sentirsi parte viva.” Questa affermazione si giustifica anzitutto per il fatto che la Scuola Cattolica è un’autentica esperienza ecclesiale – anche se rimanda alla piena esperienza della Chiesa locale – e di questa esperienza deve manifestare i segni e i modi nella vita di comunione. Del resto anche l’unitarietà del progetto educativo, per rispettare l’unità costitutiva della persona dell’educando, richiede contributi diversificati ma convergenti. Ne deriva quindi per i membri della Scuola Cattolica l’esigenza di una vera comunione che sa di nascere anzitutto dal dono dello Spirito e va perciò alimentata con la Parola e i segni sacramentali, in un continuo cammino di conversione e di riconciliazione che perdona i peccati e valorizza i doni di ciascuno. Infatti sono diversi i doni, come sono diverse le mansioni e le competenze richieste dalla programmazione e dalla gestione della vita della scuola, ma ogni dono e ogni compito vanno rispettati e fatti convergere armonicamente nel servizio educativo”. (Dal documento: “La scuola cattolica oggi in Italia” della C.E.I. anno 1983)

Che cos’è per noi il progetto educativo

Il Progetto Educativo è un insieme di finalità, di obiettivi, di valori che la scuola mette alla base della sua attività educante. La nostra scuola formula il suo Progetto Educativo su valori e principi fondati sugli insegnamenti di Gesù Cristo, primo grande educatore e maestro. Nel Progetto Educativo si esprime la coscienza professionale degli educatori, cioè la consapevolezza che non basta proclamare a parole i valori di verità nei quali si crede, bisogna viverli nella concretezza di ogni giorno. Il Progetto Educativo ha la funzione di tenere sempre vivo il motivo per cui l’azione didattica deve diventare un gesto pieno di significato: l’educatore ed il bambino sono legati dalla serietà della posizione umana dell’educatore, che sa perché e come si educa. Il Progetto Educativo è uno strumento di verifica in grado di sostenere sia l’insegnante che i genitori, rendendoli sempre più consapevoli della loro attività di educatori e garantendo ad entrambi la serietà del cammino fatto con i bambini. 

La nostra scuola 

La nostra è scuola cattolica e come tale è luogo educativo privilegiato dove cultura e fede si integrano con il vissuto quotidiano costruito su valori ed esempi. Nella scuola di ispirazione cristiana il bambino come persona, nella sua libertà e dignità, è al centro di tutto l’impegno educativo. 

Che cosa significa educare ? 

Educare per noi insegnanti e genitori significa far in modo che il bambino raggiunga una piena umanità, si tratta di accompagnare il bambino in un cammino di conoscenza della realtà, intendendo con questo termine: sé, l’altro, l’ambiente circostante delle cose, della natura, tutto ciò che avvicina il bambino a Dio e gli fa scoprire il senso della sua vita. Il bambino ha tanti bisogni, ma quelli più veri nascono dal desiderio di felicità, di bene, di bello, di vero, presente in ognuno di noi. Il bambino pone continui interrogativi sul mondo e su ciò che lo circonda e per rispondere a queste domande ha bisogno di essere circondato da adulti che vivano rapporti autentici tra loro e con lui, così da permettergli di fare vere esperienze di vita. Come educatori di una scuola cattolica noi cerchiamo di testimoniare l’esperienza di gratitudine, di amore, di perdono, di carità, di preghiera che la vita nella Chiesa a cui apparteniamo ci insegna. Al bambino vogliamo dare la possibilità di far parte di una comunità scolastica nella quale venga garantita la presenza di persone che sappiano accoglierlo affinché si senta ascoltato ed accettato; vogliamo permettergli di vivere esperienze ricche e stimolanti al fine di promuovere uno sviluppo equilibrato della sua personalità; vogliamo favorire un clima di affetto e sicurezza così che possa trovare in ogni momento comprensione e disponibilità nella figura degli adulti presenti nella scuola. 

Scuola e famiglia 

L’attuazione del Progetto Educativo è possibile solo attraverso la collaborazione tra scuola e famiglia, che devono esprimere stima e fiducia reciproca. Il bambino innanzitutto appartiene alla propria famiglia, che decide di camminare insieme alla scuola condividendone il Progetto Educativo, attraverso il quale si ha la possibilità di un confronto e di un aiuto nel rispetto delle singole competenze. La collaborazione si attua attraverso la disponibilità a cogliere e condividere ogni gesto relativo alle diverse attività quotidiane facendo in modo di favorire una continuità tra l’esperienza fatta a scuola e la vita in famiglia. La collaborazione inizia da un colloquio individuale e continua con la partecipazione alle riunioni di sezione, ai momenti di incontro su tematiche scaturite da esigenze particolari, rispondendo attivamente ai bisogni che possono emergere durante l’attività nell’arco dell’anno scolastico.